domenica 23 marzo 2008

Il verme del bambù: cibo del futuro?

Che Impresssiiiooooonnneee!!!!






Nei giorni scorsi, su molte testate giornalistiche, abbiamo letto che gli insetti potrebbero far parte della nostra quotidiana dieta del futuro. Perchè mai? Pare siano fonte di proteine, vitamine e sali minerali, con un apporto proteico superiore a quello della carne e del pesce. In vari Paesi sono divenuti parte integrante delle abitudini alimentari quotidiane, consumati regolarmente in oltre 1.400 specie. I più comuni insetti da mangiare provengono da quattro gruppi principali: coleotteri; formiche, api e vespe; cavallette e grilli; falene e farfalle. Specialmente allo stato larvale, sono ricchi di lipidi e contengono importanti vitamine e sali minerali. In Tailandia, dove questa settimana la Fao organizza un seminario sulle potenzialità alimentari degli insetti in Asia e nella regione del Pacifico, se ne consumano quasi 200 diverse specie, molte delle quali sono molto ricercati come snacks o come delicatezze. Secondo la Fao sono "molti gli esperti che intravedono negli insetti commestibili un notevole potenziale come opportunità di reddito e d'occupazione per le popolazioni rurali che catturano, allevano, lavorano e vendono gli insetti"; le prospettive del mercato degli insetti possono essere incoraggiate con la promozione e l'adozione di moderne tecnologie alimentari per gli insetti che venduti vivi, essiccati, affumicati, arrostiti o trattati in altro modo. Se dunque volete soddisfare questa curiosità culinaria, da questo sito potete acquistare i vermi del bambù, scorpioni in salsa barbeque, uova di formiche giganti e grilli con uova, essiccati e messi sotto vuoto . Buon appetito.















Fonte[http://abagnomaria.blogosfere.it/]

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